Dopo il nostro trasferimento nell’Isola non avevamo più il nostro orto, la passata attività agricola ci mancava un po’ e così, anche per ricominciare a consumare prodotti naturali, senza pesticidi, con poche attrezzature impiantammo un orticello per il nostro consumo familiare.
Da lì è partita l’idea d’impiantare un vigneto: poter bere del vino fatto con coscienza. Ma anche un po’ perché nelle nostre famiglie il vino veniva regolarmente fatto a casa con la rituale preparazione della cantina, la festa della vendemmia condivisa con gli amici più intimi, i profumi dei mosti… questi ricordi ci hanno ricondotto ad un’attività che avevamo perso con l’invecchiare dei genitori.
C’è stata qualche difficoltà iniziale dato che l’area destinata a questo scopo rimaneva a poche centinaia di metri dal mare, essendo che questa è una zona con forti e frequenti venti abbiamo dovuto provvedere prima a perimetrare il terreno con alberi frangivento e solo successivamente all’impianto del vigneto. Ormai l’impianto è produttivo ed ogni anno ci regala i suoi preziosi frutti dai quali otteniamo deliziosi vini a Km. 0.